Formazione della passivazione del metallo e spessore del film di passivazione

La passivazione è definita come la formazione di uno strato protettivo molto sottile sulla superficie di un materiale metallico in condizioni ossidanti, ottenuto mediante una forte polarizzazione anodica, per inibire la corrosione.Alcuni metalli o leghe sviluppano un semplice strato inibitore al potenziale di attivazione o sotto debole polarizzazione anodica, riducendo così la velocità di corrosione.Secondo la definizione di passivazione, questa situazione non rientra nella passivazione.

La struttura del film di passivazione è estremamente sottile, con uno spessore che varia da 1 a 10 nanometri.Il rilevamento dell'idrogeno nel film sottile di passivazione indica che il film di passivazione può essere un idrossido o un idrato.Il ferro (Fe) difficilmente forma un film di passivazione in normali condizioni di corrosione;si verifica solo in ambienti altamente ossidanti e sotto polarizzazione anodica ad alti potenziali.Al contrario, il cromo (Cr) può formare un film di passivazione molto stabile, denso e protettivo anche in ambienti leggermente ossidanti.Nelle leghe a base di ferro contenenti cromo, quando il contenuto di cromo supera il 12%, si parla di acciaio inossidabile.L'acciaio inossidabile può mantenere uno stato passivato nella maggior parte delle soluzioni acquose contenenti tracce di aria.Il nichel (Ni), rispetto al ferro, non solo ha migliori proprietà meccaniche (inclusa la resistenza alle alte temperature) ma mostra anche un'eccellente resistenza alla corrosione sia in ambienti non ossidanti

Formazione della passivazione del metallo e spessore del film di passivazione

La passivazione è definita come la formazione di uno strato protettivo molto sottile sulla superficie di un materiale metallico in condizioni ossidanti, ottenuto mediante una forte polarizzazione anodica, per inibire la corrosione.Alcuni metalli o leghe sviluppano un semplice strato inibitore al potenziale di attivazione o sotto debole polarizzazione anodica, riducendo così la velocità di corrosione.Secondo la definizione di passivazione, questa situazione non rientra nella passivazione.

La struttura del film di passivazione è estremamente sottile, con uno spessore che varia da 1 a 10 nanometri.Il rilevamento dell'idrogeno nel film sottile di passivazione indica che il film di passivazione può essere un idrossido o un idrato.Il ferro (Fe) difficilmente forma un film di passivazione in normali condizioni di corrosione;si verifica solo in ambienti altamente ossidanti e sotto polarizzazione anodica ad alti potenziali.Al contrario, il cromo (Cr) può formare un film di passivazione molto stabile, denso e protettivo anche in ambienti leggermente ossidanti.Nelle leghe a base di ferro contenenti cromo, quando il contenuto di cromo supera il 12%, si parla di acciaio inossidabile.L'acciaio inossidabile può mantenere uno stato passivato nella maggior parte delle soluzioni acquose contenenti tracce di aria.Il nichel (Ni), rispetto al ferro, non solo ha migliori proprietà meccaniche (inclusa la resistenza alle alte temperature), ma mostra anche un'eccellente resistenza alla corrosione sia in ambienti non ossidanti che ossidanti.Quando il contenuto di nichel nel ferro supera l'8%, stabilizza la struttura cubica a facce centrate dell'austenite, migliorando ulteriormente la capacità di passivazione e migliorando la protezione dalla corrosione.Pertanto, il cromo e il nichel sono elementi di lega cruciali nell'acciaio e negli ambienti ossidanti.Quando il contenuto di nichel nel ferro supera l'8%, stabilizza la struttura cubica a facce centrate dell'austenite, migliorando ulteriormente la capacità di passivazione e migliorando la protezione dalla corrosione.Pertanto, il cromo e il nichel sono elementi di lega cruciali nell'acciaio.


Orario di pubblicazione: 25 gennaio 2024